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lunedì 18 giugno 2012

Storia del Bijoux.

Trifari, nome storico diventato famoso negli anni belllici privi di materia prima preziosa ma non di creatività.
 La storia del marchio inizia con l’arrivo di Gustavo Trifari a Ellis Island da Napoli, dove si era imbarcato nell’inverno del 1904. E prosegue con l'avvio di una collezione di gioielli in materiali alternativi che subito conquistarono il cuore delle americane affamate di decori a prezzi accessibili. Attraenti e fantasiose creazioni Trifari, realizzate in materiali poveri come leghe di metalli, finte gemme di colore, cristalli e perline, brillavano al collo o sugli abiti delle attrici ma anche delle centraliniste e delle segretarie.
 Il loro vero e grande pregio era rappresentato dal design e dalla lavorazione di ogni singolo pezzo, di altissimo valore artigianale.
A cavallo degli anni 30 fino agli anni 50, l’azienda Trifari è la maggior produttrice di gioielli per il mondo del cinema e del teatro; in fatti negli anni 30 le riviste teatrali di Brodway usavano per il loro palcoscenico esclusivamente gioielli Trifari. I monili Trifari divennero poi ambitissimi da dive e mogli di politici americani di quegli anni; l’apice del successo venne raggiunto negli anni ‘50 quando la casa firmava in esclusiva i gioielli che la first lady moglie di Eisenhower indossava alle cerimonie ufficiali e ai  balli della Casa
Poche elementari regole possono rappresentare un utile punto di partenza per orientarsi.
Il primo marchio Trifari è ‘KTF’ ovvero le iniziali di Krussmann Trifari e Fishel senza corona dal 1925 al 1937.
Il vero e proprio marchio Trifari per esteso con varie grafie e varie corone è in uso dal 1937.
Attenzione a marchi KTF con corona sopra la T. Sono degli anni ‘50.
La  ‘C’ del copyright è stata aggiunta nel 1955 (legge americana) quindi tutti i pezzi marcati Trifari ‘C’ sono posteriori al 1955.
Il ‘TM’ di Trademark ha sostituito il copyright negli anni ‘80.
La finitura posteriore satinata è stata adottata dal 1960 per ovvie ragioni di industrializzazione dato che si risparmiava il tempo per la lucidatura ed inoltre il satinato confonde e copre piccoli difetti di lavorazione, i pezzi precedenti sono TUTTI a finitura lucida.
I pezzi marcati Sterling sono stati fatti dalla primavera del 1942, ovvero entrata in vigore della legge che riservava i metalli all’industria bellica, fino al 1948 ovvero all’abrogazione.
Da ricordare soprattutto che i pezzi Trifari sono tutti ma proprio tutti punzonati, quindi i  “Trifari non firmati’ sono tutti delle copie. Non sono dei falsi,  i falsi hanno il punzone contraffatto, ma delle copie spesso dell’epoca.
Oggi in moltissimi mercaqtini vediamo bancarelle piene di gioielli vintage, molti dei quali portano il marchio/ design Trifari.
Vi consiglio di seguire queste piccole regole molto efficenti per evitare acquisti "Finti".

 


 

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