Powered By Blogger

giovedì 29 novembre 2012

Idee raglo Natale 2012

 Se ancora non avete fatto i regali e non sapete che fare alle vostre amiche , mamme o sorelle vi consiglio di andare a vedere questo sito di prodotti di bellezza molto carino 
http://sugarbox.it/?gclid=CMK78oGN9LMCFY65zAodv3cAIA
un idea innovativa con ottimi prodotti ad un buon prezzo. Provatelo!!!

Scrub naturale fatto in casa

Non so se vi capita di tanti in tanto di osservare la vostra pelle da molto vicino.
Non sempre ci si rende conto di quante cellule morte si producono e che non vengono portate via da un semplice lavaggio.

Credo che ogni donna abbia cassetti del bagno piene di creme , cremine o maschere nutrienti , difficilmente però si compra lo scrub per il viso e io stessa non lo prendo mai ma solo perchè lo si può fare con estrema rapidità e facilità con i prodotti che abbiamo in casa.

E  allora se volete a costo zero ridare luce alla vostra pelle andate in cucina e preparate il miglior scrub naturale che cè.
 - Polvere di caffè ( se fosse quella della moca già filtrata ancora meglio)
- un cucchiano di miele
- olio
- qualche goccia di limone

Mescolate gli ingredienti in modo da ottenere un composto più o meno omogeneo .
Con movimenti circolatori piccoli massaggiatevi il viso. Sentirete i granuli di caffè pulire a fondo la pelle, l'olio che nutre , il limone che disinfetta e stringe le impurità e la dolcezza del miele che lo rende più gradevole.

Insomma in pochi minuti vedrete che bella pulizia del viso vi sarete fatti. 

Provatelo e fatemi sapere che ne pensate.
Jo

mercoledì 31 ottobre 2012

Halloween a tavola!

STROZZAPRETI TALEGGIO E ZUCCA:

Visto che stasera è halloween e la città si riempie di mostri perchè non portare a tavola un gustoso piatto alla zucca tipico sapore di questa notte da brivido!?


Per prima cosa tagliate la zucca a dadini
In una padella mettete uno scalogno tagliato fino e dell'olio e lasciatelo imbiondire a quel punto mettete la zucca e fatela rosolare senza però che si sfiletti troppo.
Aggiungete salvia , pepe nero e sale.

In un tegame invece fate squagliare il taleggio con un goccio di latte ( a chi piace può farlo anche con una noce di burro).

Cuocete gli strozzapreti in abbondante acqua salata e tenetevi un bicchiere di acqua di cottura da parte.

Scolate al dente e mantecate i vostri strozzapreti con il taleggio fuso e i dadini di zucca, se vedete che si asciuga troppo aggiungete un pò di acqua di cottura , spruzzate con il parmigiano del pepe e servite a tavola il vostro gustosissimo primo.

martedì 30 ottobre 2012

cappelli anni 40

Chi un pochino ha seguito questo blog avrà capito che sono una fan dei cappelli.
 Ho sempre pensato che non mi donassero invece crescendo ho capito che il mio viso stondato aveva un sapore più retrò e per questo bisognava accompagnarlo ad uno stile meno moderno; non a caso infatti mi ritrovo nell'armadio cappelli anni 20,30,40.

Quest'estate ho scoperto una stilista francese eccezionale che riesce a rendere strutturato e bellissimo anche un semplice cappello di lana . Si chiama Cèline Robert.http://www.celinerobert.com/

Non conosco negozi in Italia che la vendono eccetto che per un negozietto veramente ben fornito di abiti ed accessori molto belli che si trova a Fregene, località di mare vicino a Roma . Il negozio si chiama Elsa.
Vi consiglio comunque di andare sul sito per vedere le sue creazioni e non mi resta che sperare di andare presto a parigi per comprarne uno!

lunedì 22 ottobre 2012

Acqua Micellare Bioderma

Acqua Micellare è specialmente formulato per le pelli sensibili normali e secche, la soluzione micellare Sensibio H2O garantisce una pulizia delicata del viso e degli occhi. Elimina il trucco resistente all'acqua.

Le micelle contenute nella sua formulazione permettono una perfetta micro-emulsione delle impurità rispettando l'equilibrio cutaneo (senza sapone, pH fisiologico).
• I principi attivi lenitivi e decongestionanti prevengono le sensazioni di irritazione spesso legate alla pulizia e alla rimozione del trucco.
• Sensibio H2O garantisce un'eccellente tollerabilità cutanea e oculare (testato sotto controllo oftalmologico).
• Sensibio H2O non è solo un detergente consigliato dai dermatologi, ma ad oggi è lo struccante preferito dalle top models e dalle bloggers di tutto il mondo, come testimoniano le migliaia di recensioni sul web.


Ho scoperto questo prodotto parlando con una collega di lavoro che ho notato essere più fissata di me sui prodotti naturali. Personalmente ne vengo a scoprire l'esistenza solo oggi il che mi lascia basita  avendo poi scoperto un intero mondo di blogger già super addicted a questi prodotti ma ovviamente ho  provveduto subito a comprarlo in farmacia. La cosa che più mi incuriosisce è questa pulizia profondissima e naturale che da alla pelle senza però lasciare quell'effetto un pò unto che i latte detergente solitamente danno. Se anche per qualcun'altra di voi questo è un prodotto innovativo spero di avervi quanto meno incuriosito a provarlo. Ciao  a tutte!



Colori 2013

Ecco alcune tonalità di rossetto e smalti che caratterizzeranno il nostro inverno 2013!!!
E per la moda i colori mai più senza di questo autunno-inverno 2012/2013, , saranno il nero, l’oro e l’argento, tonalità che possono essere  facilmente abbinatr con tutto e che  danno un’aria sofisticata in ogni occasione!
 H&M autunno 2012


Make-up Anni 30

http://www.youtube.com/watch?v=z22Z1ncyWuI


Credo che qualunque donna conosca il "fenomeno" Clio Make-up. Anni fa grazie a mia soprella che voleva imparare a truccarsi gli occhi ho conosciuto su  youtube i fantastici tutorial di Clio. Sono state proprio la sua costanza, simpatia e bravura a premiarla al punto di avere oggi una trasmissione tutta sua su sky. Perchè vi ho parlato di lei? perchè tra i vari tutorial che ha fatto ne fece uno strepitoso nel 2011 per imparare a truccarsi come una vera diva glam degli anni 30 e visto che in questo blog quello che vorrei riuscire a fare è proprio riportare in voga un pò degli anni passati vi consiglio di dare un occhiata a questo tutorial e perchè no lanciarvi in una serata mondana con uno stile elegantemente retrò!

giovedì 20 settembre 2012

Settembre a tavola! Arrosto con Uva

• Aglio3 spicchi • Burro50 gr • Carne bovina noce di vitello circa 1 kg
• Carote2 • Cipolle2 • Gineproqualche bacca
• Olio di olivaq.b. • Pepemacinato fresco q.b. • Prezzemolo un ciuffo
• Rosmarino1 rametto • Saleq.b. • Salvia qualche foglia
• Sedano2 gambi • Uva bianca e nera 600 gr • Vino bianco 250 ml


Prendete la vostra noce di vitello e appoggiatela su un tagliere; togliete con un coltello le eventuali cartilagini, quindi legatela con uno spago da cucina
Mondate le carote, il sedano, le cipolle e l'aglio  e poneteli nella pentola dell'arrosto insieme alle bacche di ginepro, al prezzemolo, al sale e al pepe. Lasciate cuocere in forno già caldo per un’ora a 180° . Nel frattempo lavate bene l’uva, tagliate gli acini a metà e togliete i vinaccioli .


Dopo l’ora di cottura, togliete dalla pentola le verdure e gli aromi, lasciando solo il fondo di cottura , dopodiché aggiungete gli acini  e fate cuocere per altri 20 minuti mantenendo la temperatura a 180°. Una volta spento il forno lasciate riposare l’arrosto per qualche minuto, poi tagliatelo a fette e servitelo assieme all'uva aggiungendo il sugo formatosi durante la cottura.

E' una ricetta un pò lunga come tempi di cottura ma estremamente semplice e gustosa e soprattutto perfetta da farsi nel mese di settembre.

Ci sono un sacco di corsi di cucina in televisione e on-line, non tutti a mio avviso sono validi e se uno non è molto esperto ha bisogno di spiegazioni semplici e precise. Mi sento di consigliarvi il sito di Giallozafferano...veramente molto ben fatto e ricco di ricette.

Cucinare è terapeutico per molti e fonte di stress per altri...io sono della categoria cucina e terapia per cui se avete delle ricette da suggerirmi fatelo e sarò felice di farle...e credo anche mio marito!!!.
Buon Arrosto e a presto!!!
JO




mercoledì 5 settembre 2012

Tradizioni di altre terre


Quest'anno la mia migliore amica ha fatto un viaggio strepitoso in Sri lanka. Sapendo che sono una grande affezionata delle tradizioni mi ha mandato delle foto eccezionali del posto. Le spose come vuole la tradizione vestono di rosso e i riti nuziali sono accompagnati sempre da grandi balli musiche e atmosfere "barocche". Ma la cosa incredibile di questa terra è che l’astrologia ha un ruolo fondamentale nella vita delle persone, è grazie alla astrologia che si determina  la pietra preziosa più propizia per ciascun individuo: portata a diretto contatto con la pelle, la pietra servirà come prisma benefico per indirizzare i raggi solari trasmettendoli al corpo. Alcune gemme hanno addirittura la facoltà di addolcire un destino troppo crudele, come quelle che compongono la navaratna mudda, l’«anello delle nove pietre».

I segni zodiacali, ovviamente, hanno un posto di rilievo in tutti gli annunci matrimoniali. Infatti è indispensabile verificare che non esistano incompatibilità tra i futuri coniugi. L’astrologia decide anche la data delle nozze secondo la migliore congiuntura astrale, e permette di controllare che le 20 virtù richieste agli sposi siano compatibili tra loro.

Come anche in molti altri paesi orientali ci sono delle tradizioni ben lontane dalle nostre ma che nascondo un fascino incredibile.
Il ruolo delle donne è molto diverso da quello che oramai abbiamo noi occidentali, anche prima del matrimonio le uniche professioni praticabili sono l’insegnamento e qualche lavoro sociale; una volta creata una famiglia è più “conveniente” curare la casa e stringersi attorno al focolare. L’unica eccezione sono le tamil cattoliche, per loro ci può essere maggior apertura da parte delle famiglie. Una donna tamil dopo il
matrimonio, se non viene dalla città, veste sempre degli abiti tradizionali. Le ragazze sinhalesi, anche se sposate, possono vestire come vogliono.
Le tradizioni sono un collegamento tra passato  e presente , sono la cultura e la storia di un paese è per questo che è bello conoscerle , scoprirle e rispettarle.
Grazie Charlot che mi hai fatto conoscere queste tradizioni.


mercoledì 8 agosto 2012

I love Tiffany

Tra i bestseller estivi più letti.


Ambientato negli anni ’40, nella “Grande Mela“, il libro narra le vicissitudini delle 2 protagoniste Marjorie Jacobson e la sua migliore amica, Marty Garrett, due ragazze di provincia che riescono a ottenere, casualmente, un lavoro da Tiffany (famosa gioielleria) come commesse.

I LOVE TIFFANY...un romanzo leggero dal sapore vintage un mix perfetto per un estate fresca e spensierata!



lunedì 30 luglio 2012

ago e filo

Per molti le vacanze sono già incominciate. Io andrò in ferie fra un paio di settimane ma per la prima volta non ho organizzato davvero nulla. Con mio marito abbiamo deciso di fare "serendipity" perciò lasceremo decidere al caso come trascorreremo la nostra estate. In questi giorni però sto cercando di fare una lista di tutte quelle cose che durante l'anno dico sempre di voler fare e che poi per un motivo o per un'altro non faccio mai.
Tanti anni fa ho comprato una Singer strepitosa, ovviamente come tutte le cose nuove appena comprata mi sono messa a cucire l'impossibile. Ho incominciato con delle federe da cuscino dalla forma imperfetta a tentativi di pantapareo che spesso mi si sono scuciti durante la giornata... aldilà dei risultati non molto soddisfacenti dopo poco e per molto tempo  ho abbandonato il mio "Taglia e cuci", e allora ecco che primo hobby della lista delle "COSE DA FARE" sarà imparare a cucire come si deve, il manichino lo ho la macchina da cucito anche basterà armarsi di sana pazienza e il gioco è fatto!!! Ovviamente l'intento sarà aggiornarvi passo per passo dei miei tentativi...il risultato ve lo  mostrerò a cose finite.
Ciao a tutte, Jo.

venerdì 27 luglio 2012

Foulard look !

Il foulard è un accessorio estremamente versatile.In questo blog mesi fa vi avevo fatto vedere con delle immagini (potete scorrere negli articoli e leggere) come poteva essere utilizzato in varie maniere a cintura, come maglia o semplice vezzo per arricchire lo stile ma non vi avevo ancora fatto vedere la sua versione in testa.
 In estate il cappello non è sempre un accessorio pratico, vuoi nelle zone ventilate che facilmente vola via o per chi ama viaggiare senza troppi impicci e certamente i cappelli di paglia non sono praticissimi; il foulard invece è sempre diverso ha molti colori e mille modi per essere usato senza rubare spazio nel bagaglio e certamente senza volar via con il vento. Nell'immagine sopra fanno vedere un modo semplice e veloce su come indossarlo. Ci sono foulard più grandi come quello della prima immagine o altri più piccoli che possono fungere da fasce, il bello di questo accessorio è proprio questo la completa trasformabilità che può avere a seconda delle occasioni e delle esigenze. Di cotone colorato di giorno o di seta a tinte più tenui per la sera.
Insomma come potete vedere l'estate è una stagione che ci permette più delle altre di osare, divertirci sempre con gusto e con la giusta eleganza che vintage modes ama.

giovedì 26 luglio 2012

vintage summer!


Bloody Edith Atelier

Quando parliamo di vintage non per forza si deve pensare ad una cosa logorata dal tempo, vecchia di baule e ancora con l'odore della naftalina...vintage è anche la perfetta riproduzione di uno stile e di un tempo che hanno fatto la storia.
Laura Distefano con la sua linea Bloody Edith è riuscita incredibilmente a fare delle collezioni che ricordano il passato ma che hanno una perfetta collocazione nel presente per chi ama vestire con gusto e con la classe di una volta.
Vintage modes si sa che ha un debole per questo stile , mi piace parlarne e farvelo conoscere.












Immagino l'estate degli anni 40/50, l'odore del mare e la leggerezza degli animi dei ragazzi in vacanza, sogno le spiagge con gli ombrelloni a righe e i costumi da pin-up , sento il Rhythm & Blues risuonare nell'aria...se tutto questo rimane nella mia immaginazione almeno un pizzico di stile può  essere realtà!

lunedì 18 giugno 2012

Storia del Bijoux.

Trifari, nome storico diventato famoso negli anni belllici privi di materia prima preziosa ma non di creatività.
 La storia del marchio inizia con l’arrivo di Gustavo Trifari a Ellis Island da Napoli, dove si era imbarcato nell’inverno del 1904. E prosegue con l'avvio di una collezione di gioielli in materiali alternativi che subito conquistarono il cuore delle americane affamate di decori a prezzi accessibili. Attraenti e fantasiose creazioni Trifari, realizzate in materiali poveri come leghe di metalli, finte gemme di colore, cristalli e perline, brillavano al collo o sugli abiti delle attrici ma anche delle centraliniste e delle segretarie.
 Il loro vero e grande pregio era rappresentato dal design e dalla lavorazione di ogni singolo pezzo, di altissimo valore artigianale.
A cavallo degli anni 30 fino agli anni 50, l’azienda Trifari è la maggior produttrice di gioielli per il mondo del cinema e del teatro; in fatti negli anni 30 le riviste teatrali di Brodway usavano per il loro palcoscenico esclusivamente gioielli Trifari. I monili Trifari divennero poi ambitissimi da dive e mogli di politici americani di quegli anni; l’apice del successo venne raggiunto negli anni ‘50 quando la casa firmava in esclusiva i gioielli che la first lady moglie di Eisenhower indossava alle cerimonie ufficiali e ai  balli della Casa
Poche elementari regole possono rappresentare un utile punto di partenza per orientarsi.
Il primo marchio Trifari è ‘KTF’ ovvero le iniziali di Krussmann Trifari e Fishel senza corona dal 1925 al 1937.
Il vero e proprio marchio Trifari per esteso con varie grafie e varie corone è in uso dal 1937.
Attenzione a marchi KTF con corona sopra la T. Sono degli anni ‘50.
La  ‘C’ del copyright è stata aggiunta nel 1955 (legge americana) quindi tutti i pezzi marcati Trifari ‘C’ sono posteriori al 1955.
Il ‘TM’ di Trademark ha sostituito il copyright negli anni ‘80.
La finitura posteriore satinata è stata adottata dal 1960 per ovvie ragioni di industrializzazione dato che si risparmiava il tempo per la lucidatura ed inoltre il satinato confonde e copre piccoli difetti di lavorazione, i pezzi precedenti sono TUTTI a finitura lucida.
I pezzi marcati Sterling sono stati fatti dalla primavera del 1942, ovvero entrata in vigore della legge che riservava i metalli all’industria bellica, fino al 1948 ovvero all’abrogazione.
Da ricordare soprattutto che i pezzi Trifari sono tutti ma proprio tutti punzonati, quindi i  “Trifari non firmati’ sono tutti delle copie. Non sono dei falsi,  i falsi hanno il punzone contraffatto, ma delle copie spesso dell’epoca.
Oggi in moltissimi mercaqtini vediamo bancarelle piene di gioielli vintage, molti dei quali portano il marchio/ design Trifari.
Vi consiglio di seguire queste piccole regole molto efficenti per evitare acquisti "Finti".

 


 

martedì 12 giugno 2012

Abiti anni 20

Anni 20 e l'epoca del Charleston:
Fu Josephine Baker balla il Charleston alle Folies Bergère nel 1926.Il charleston è un ballo di derivazione jazzistica (che si collega con il rag time) diffusosi intorno agli anni venti, prima in America e poi in Europa. Di andamento veloce e brillante.Il charleston è senza dubbio il più brioso, gaio e scoppiettante ballo dell'epoca moderna.
Dalle piste da Ballo alla moda , il Charleston ha segnato un epoca di stile e piume e abiti con le frange.

Oggi nel 2012 la moda anni 20 sembra voler riprndersi una rivincita . Pizzi , Merletti , Frange trionfano nei negozi con colori tenui ma ricchi di strass.
Sarà grazie al trionfo del bellissimo film "The Artist"?
Certamente bisogna riconoscere l'eleganza e la femminilità dell'epoca




Perle , Boccoli , Rossetto rosso , un abito al ginocchio a vita bassa e anche oggi gli anni 20 potrebbero rivivere con la stessa armonia e classe di un epoca ormai lontana eppur instancabilmente presente.

venerdì 8 giugno 2012

Smalti colrati 2012



Quest'anno l'estate si accende di colori dalle tonalità forti e decise , bisogna osare e lasciarsi prendere dell'euforia dei colori.

La Parigina.

Ines de la Fressange - icona dell'eleganza francese - ci offre i suoi personali consigli di stile e bellezza raccolti in anni e anni trascorsi nel mondo della moda. Insegna a vestirsi come una parigina costruendo un guardaroba basato soltanto su sette abbordabili capi basici, da movimentare con accessori di grido. Le sue preferenze in fatto di abiti, prodotti di bellezza e invenzioni decorative - online e a Parigi - sono illustrate da foto di moda di sua figlia, nonché da istantanee e buffi disegni della stessa Ines. Il volume comprende una guida ai segreti parigini di Ines: alberghi, ristoranti, luoghi insoliti da visitare e una guida su misura per divertirsi con i bambini. Scritta con brio in collaborazione con Sophie Gachet, giornalista di moda di Elle, ecco la guida fondamentale allo chic parigino.


Nelle librerie oltre alla guida troverai anche l'agenda che settimanalmente da consigli di moda stravaganti e divertenti.

martedì 5 giugno 2012

Smacchia la macchia e la tintoria non serve più!

Care lettrici non so voi ma ci sono una serie di cosa da "Casalinga" che un pò si stanno perdendo. Ad esempio il lavaggio fatto bene in casa. Sono la prima ad aver bisogno di imparare perchè spesso per pigrizia mi è più facile decidere di portare il capo di abbigliamento macchiato in tintoria che provarci almeno una volta in casa.
Ci sono delle macchie che possono essere frequenti come, inchiostro, olio (crudo e cotto), vino rosso,etc; vi illustrerò allora  alcuni vecchi rimedi della nonna che io stessa d'ora in poi sperimenterò!

Vino Rosso:
Innanzitutto bisogna assorbire l’eccesso della macchia con carta assorbente o tessuto di cotone bianco;
poi,  sciacquare con acqua tiepida o fredda la parte macchiata strofinandola delicatamente. NO acqua calda perchè fissa la macchia in modo permanente. Poi eseguire il normale lavaggio in lavatrice.
Se la macchia persiste è utile usare il Sale fino. Basterà versarlo sulla macchia e lasciarlo riposare per almeno 10 minuti per poi risciacquare con abbondante acqua e sapone.
Un ottimo rimedio risulta essere anche il perborato di sodio. Si utilizza diluito, in proporzione di 20 grammi per litro d’acqua, ed è efficace anche su lana, seta e lino. Si mette il capo in ammollo in acqua calda con il perborato di sodio ed una manciata di detersivo. Si lascia riposare per molte ore, magari per tutta la notte.
Bisognerà poi eseguire un normale lavaggio in lavatrice. I capi vanno stesi all’ombra per evitare la formazione di aloni.

Olio:
come togliere le macchie grasso: per tutti i tessuti come la lana, la seta, il cotone, i l lino colorato e i tessuti sintetici il grasso si può togliere con facilità mettendoci subito del borotalco, se mancasse va bene anche del lievito basta che sia in polvere. Aspettare almeno un’ora poi spolverare la parte ed eseguire una ricca lavatura passando prima del sapone di Marsiglia a secco sulla parte e poi acqua ben calda. Un ultimo consiglio molto utilizzato attualmente: strofinare la macchia a secco con il sapone per i piatti, meglio se ecologico. Poi lavare con acqua ben calda.
 
Inchiostro:
Mettere un foglio di carta assorbente e tamponare la macchia con succo di limone puro o alcool a 90° o latte caldo


Erba:
Alcool a 90 gradi su cotone e lino. Sulla lana usare una soluzione di acqua tiepida - 3 parti - , alcool - 2 parti -, ammoniaca - 1 parte-. Risciacquare con acqua e aceto.

Ovviamente ci sono oggi giorno moltissimi prodotti che smacchiano ma fate attenzione ai tessuti che potrbbero rovinarsi.Vorrei quindi segnalarvi degli smacchiatori naturali che in casa certamente avrete e che poi sono i veri Smavvhiatori "Vintage Modes".

Ecco allora una serie di smacchiatori fatti in casa che potete usare in diverse occasioni:

L'Aceto di vino è perfetto per la lana e per la seta, meglio se diluito in un bel po’ di acqua, per rendere più brillanti i nostri capi;
L'Acetone, quello che solitamente usiamo per togliere il colore alle nostre unghie, è perfetto per tutte le macchie derivate dallo smalto, ma anche dalla vernice e dalla lacca, ma può danneggiare alcuni tessuti.
L'Acqua ossigenata è meglio utilizzarla sui capi bianchi, evitando i colorati e i sintetici;
Il  burro, vi sembrerà strano, è un ottimo smacchiatore, che toglie le macchie più difficili, soprattutto se grasse: lasciare agire per un po’ dopo averlo spalmato sui capi e poi tamponare;
La candeggina è molto utile, ma con i colorati è un disastro: adesso esistono anche quelle gentili;
Il Latte può smacchiare alla perfezione i tessuti delicati e anche la pelle.
Il sale da cucina, quello fino, va bene per le macchie di vino ma anche per quelle di cioccolato;
Il sapone da bucato, se asciutto, può essere molto utile per togliere alcuni tipi di macchia, perfetto per il cotone;
Il succo di limone, essendo un acido, smacchia molto bene: da usare con la lana e la seta;
Il talco è invece perfetto per tutte quelle macchie di unto, come le macchie di olio, le più brutte e le più difficili.











martedì 29 maggio 2012

Perle e tradizioni


Le perle sono tra i gioielli più eleganti e femminili che una donna possa avere. nella loro semplicità sono preziosissime e molto eleganti, le perle si tramandano di madre in figlia e si indossano in ogni contesto, stile e situazione. Hanno un fascino innato che non le fa mai passare inosservate. Le perle, per la loro stessa materia iridescente, sanno dare una gran luce.
 Nascono nel mare e vengono prodotte  all’interno dell’ostrica che produce una secrezione – la madreperla – per proteggersi dall’irritazione generata da piccoli elementi, come granelli di sabbia, che entrano casualmente nel guscio.
 Le perle esistono di diverse qualità , forme e colori. Le più classiche sono quelle bianche e rotonde, ma esistono anche perle rosa, color crema, viola scuro, grigie e nere. La forma può essere anche irregolare, in particolare se si tratta di perle di acqua dolce.
La leggenda secondo cui le perle “portino lacrime” risale al Medioevo: ancora oggi, si usa “pagare” con una monetina simbolica chi ci dona le perle, che in questo modo diventano acquistate, spezzando così il maleficio.Hanno il significato simbolico di pegno d’amore e l’eleganza innata. 
La simbologia della cosa preziosa ben nascosta in fondo al mare è bene espressa da questa frase di Michel De Certeau “Come l’ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.”
Le perle posso essere indossate di giorno e di sera semplici o incastonate con altre pietre preziose. Non si sbaglia mai indossandole e certamente si mantiene uno stile tipicamente di un epoca che ancora oggi ha da insegnare stile ed eleganza.

lunedì 21 maggio 2012

Mousse di cioccolato bianco/nero

Care Donne,
non so se avete ancora i frigoriferi pieni di cioccolata delle uova di pasqua, ma in tal caso è arrivato il momento di smaltirla prima che il caldo estivo ci costringerà a buttarla.
Vi propongo un dolce veloce e gustoso da fare.

Ingredienti:
6 bianchi uovo
3 rossi uovo
100 gr zucchero ( se la cioccolata è zuccherata dimezzate la dose )
200 gr di cioccolata

Per prima cosa montate a neve i bianchi dell'uovo.

In una ciotola nel frattempo far squagliare la cioccolata (o con un goccio di latte o con un bicchierino di acqua)

Unire i rossi e lo zuccero e sbatterli per bene ,lentamente poi aggiungere la cioccolata.
(Fate attenzione che la cioccolata non sia troppo calada altrimenti vi si cuoce l'uovo nell'impasto)

Non appena la crema di cioccolata è ben amalgamata con una frusta a mano lentamente versare le chiare montate a neve . Girare sempre nello stesso verso e lentamente in modo che non vi si smontino il composto che deve restare "spumoso".

Mettere il tutto in una ciotola in frigorifero.(mezza giornata)

Guarnire con  panna montata e delle lingue di gatto o altri biscottini a piacere.

mercoledì 18 aprile 2012

"The Women"





“The Women” è dodici donne e insieme una sola. Mary (Giada Fradeani) la moglie tradita; la perfida Sylvia (Claudia Mei Pastorelli), la pettegola Olga (Aglaia Mora), Crystal (Giorgia Sinicorni) l’amante, la ponderata signora Morehead (Lydia Biondi), la cinica Edith (Betta Cianchini), la pungente Nancy (Daph Mereu), la Contessa de Lage (Giorgia Trasselli) innamorata dell’amore, la piccola Mary (Ornella Lorenzano), la tenera Jane (Silvia Giuliano), la dolce Peggy (Francesca Ferrazza), l’attrice Miriam (Caterina Corsi) e…
 “The Women” è corale, piccante, elegante, corrosivo
 cast Lydia Biondi, Betta Cianchini, Caterina Corsi, Francesca Ferrazza, Giada Fradeani, Silvia Giuliano Ornella Lorenzano, Claudia Mei Pastorelli, Daph Mereu, Aglaia Mora, Giorgia Sinicorni, Giorgia Trasselli - musiche  Radiosa Romani - costumi Laura Distefano - scene Silvia Nurzia - aiuto regia Tullia Raspini – direzione Charis Goretti - produzione Quattroquinte - ufficio stampa Valentina Venturi



In scena 24 al 29 aprile e dal 2 al 6 maggio 2012 al Teatro dell’Angelo, via Simone de Saint Bon, 19 - Roma
Spettacoli: dal martedì al sabato ore 21.00 e la domenica ore 18.30.
Biglietto: da 23€ a 14€ - promozioni su www.quattroquinte.it
Durata: 90 min
Posti: 290
Ufficio stampa: Valentina Venturi – ufficiostampa@quattroquinte.it – 339.3764267

martedì 3 aprile 2012

miriam comito e le arti: THE WOMEN AL TEATRO DELL'ANGELO

miriam comito e le arti: THE WOMEN AL TEATRO DELL'ANGELO: Quattroquinte Presenta THE WOMEN “The Women” è  corale, piccante, elegante, corrosivo     di  Clare Boothe Luce  ( D irettrice di  Life ,  ...

mercoledì 21 marzo 2012

Ciò che fa di una casa un vero focolare domestico è la famiglia. Non importa dunque che sia linda e pinta; senza una famiglia non sarà mai nient'altro che una casa ordinata.

                                                              Consigli per una casa perfetta, 1959

La moda in Giallo

Carissime lettrici,
finalmente è arrivata la primavera che porta con se buon umore , colori , fiori ed abiti incredibilmente colorati e sfiziosi.
Quest'anno il Giallo trionfa con le sue mille tonalità dalla più calda alla più "acida". E' un colore non sempre facile da indossare ma estremamente vivo e gioioso adatto alle more ma non meno indossato anche  da chi ha la carnagione più chiara e soprattutto facilmente abbinabile con molti altri colori.Bellissimo se abbinato con il marrone e il bronzo , o con colori accesi come il blu elettrico o il verde prato o il viola. Vi consiglio di fare un giro da Zara o da American apparel che di giallo ne hanno tanto!

lunedì 19 marzo 2012

La Donna "su misura"


Ogni abito ha uno stile e una linea ben precisa. Quando descrivo un abito non so mai come spiegarlo e finisco con il mimare a gesti la linea del vestito per essere compresa.
In realtà ci sono termini tecnici ben precisi riferiti a prodotti, materie e lavorazioni.

Oggi vi vorrei illustrare le diverse linee di un abito.

Linea a Matita - Slancia la figura e mette in risalto le spalle è definita anche Tubino o Sigaretta.
                           E' certamente una linea che mette in risalto le curve               femminili.


Linea a Sacco - E' dritta dalle spalle al ginocchio e non ha il punto vita.

                          E' Un modello adatto soprattutto a chi non ama mettere in risalto il proprio corpo.

Linea  Redingote - Cade aderente al busto e tende ad allargarsi con diverse ampiezze dalla vita in giù, spesso il modello accentua il punto vita con delle cinture.

Un modello adatto a chi a un busto sottile da mettere in risalto.
Da non confondere con la Linea a Campana che seppur simili non sottolineano in  egual modo il punto vita ma lo accompagnano con più morbidezza.
Nel '47 Dior presenterà la Linea a Corolla sempre sottile in vita ma con gonna dal volume ampio sotto al ginocchio.
Linea a Tulipano - Detta anche ad  anfora perché tende a restringersi verso la fine.
                      Utilizzato moltissimo per gli abiti Pre-maman.

 Linea Impero - Vestito tagliato sotto il seno senza rimarcare il punto vita.

Linea H - Tipica degli anni 20 con spalle e fondo della stessa ampiezza . Vita Bassa spesso appiattita con una cintura o una fusciacca.


Linea  Trapezio - Nasce alla fine degli anni 50. Perfetto per chi ha spalle minute, è una linea priva di punto vita e molto geometrica.

Linea a Sirena - Aderisce al corpo fino al ginocchio e poi va allargandosi a piacere.




Spero di essere stata breve e precisa  a presto. Jo

venerdì 16 marzo 2012

Cardamomo caliente!

Il cardamomo è una spezia che soprattutto in Occidente è stata decantata per le qualità afrodisiache già dall’Ottocento, tanto che alla fine di quel secolo fu inclusa fra i migliori eccitanti sessuali, attestandone così definitivamente la sua notorietà.

Secondo una diceria popolare si credeva che i semi di cardamomo aiutassero a conquistare il cuore della persona desiderata se aggiunti in una pietanza o bevanda a lei destinata.
Dall’aroma forte e piccante, ci richiama alla memoria la scorza del limone e l’eucalipto.
È molto utilizzato come aroma nella preparazione del caffè alla turca, e del caffè e del tè nei paesi arabi in generale.
Nella cucina mediorientale, turca e indiana è utilizzato per insaporire dolci e nelle miscele di spezie. Trova un suo utilizzo anche nella cucina dei paesi nordici (per esempio in Finlandia).
Il cardamomo verde ha un gusto intenso e fortemente aromatico dal quale si differenzia il cardamomo nero che è più astringente, leggermente amaro e con un sentore di menta. Basta un piccolo baccello per insaporire un piatto. In India, i semi neri del cardamomo sono spesso un componente importante del garam masala e per insaporire il riso. In Cina sono utilizzati per aromatizzare piatti di carne arrostita e nel Vietnam sono usati come ingrediente nel brodo per la minestra di tagliatelle detta Phở.
Nonostante il sapore sia abbastanza diverso, spesso il cardamomo nero è usato come sostituto del cardamomo verde perché è molto più economico.

martedì 6 marzo 2012

La Maga delle spezie

Le Spezie non sempre sono da noi italiani conosciute e apprezzate, eppure in tutte le culture orientali le spezie sono fonte di benessere e salute.Ho pensato che avendo anche io voglia di conoscerle meglio e saperle utilizzare di più, vi racconterò di volta in volta la "magia" delle spezie.
Oggi vi illustro i CHIODI DI GAROFANO:

Si usano sia nel dolce sia nel salato. Tra i piatti più noti alcuni dolci di frutta, specie di mele, pandolci e panpepati, biscotti, creme e farciture, liquori e vini aromatizzati; nel Nord Italia è notissimo il vin brulé. Nel salato accompagnano marinate di selvaggina, arrosti, brodi (specie di pollo o gallina) e talvolta formaggi stagionati. Si sposano bene con alcune verdure dolci, come cipolle, cipolline, carote che spesso vengono riposte in conserva con l'accompagnamento di un paio di chiodi di garofano. Sono frequentemente usati per aromatizzare il tè o alcuni infusi.
Fuori della cucina trovano ampio spazio come già accennato nella cosmesi, e nell'oggettistica, come pot-pourri e deodorante naturale per ambienti.
I chiodi di garofano inseriti in un'arancia sono usati come alternativa naturale alla canfora e altre sostanze chimiche contro le tarme, per i vestiti del guardaroba.
Hanno uno spiccato potere anestetico locale tanto che erano usati per lenire i dolori ai denti e tutt'oggi l'essenza viene usata in medicina nei disinfettanti orali.


A breve vi parlerò del Cardamomo.
Ciao a tutte!
Jo




lunedì 13 febbraio 2012

Il Rossetto Perfetto!

Quando vado in profumeria solitamente è una tragedia per il mio portafogli. Entro con le migliori intenzioni di ricomprare solo quello che mi serve e alla fine compro tutto tranne l'utile! Se cè una cosa che davvero mi fa impazzire e che non so fare è la ricerca del rossetto perfetto.
Amo quei rossetti rossi delle pubblicità messi alla perfezione , che hanno un  colore intenso e compatto ma ne avrò comprati tantissimi e alla fine tutti si sono rivelati per un motivo o per un altro delle schifezze. Poi un magnifico giorno mi hanno regalato Il ROSSETTO del rosso più bello che cè , intenso ,elegante come le donne di una volta ,compatto come piace e me... DIOR Rouge zinnia 743...  la perfezione!

(Nel 1931, la rivista "Woman e Beauty" presentava un racconto breve, The Lipstick Mood ...la bocca con il rossetto era diventata una delle grandi convenzioni del Glamour e l'atto stesso di metterlo aveva acquistato molteplici significati , dalla sicurezza di se ,alla provocazione, alla ribellione...tratto da Glamour di Carol Dyhouse)

Un perfetto Romanzo Living Vintage Modes!

Qualche giorno fa mia madre mi ha regalato questo libro. Già solo il titolo ha catturato la mia attenzione subito ma quando poi ho letto la trama ho capito che era il romanzo perfetto per la nostra riscoperta delle tradizioni ...Una casa da condividere con la persona amata, un caldo nido d'amore: è questo il sogno di Juliet. E finalmente lei e il suo fidanzato Simon riescono a realizzarlo. Ma proprio durante la prima notte nel loro nuovo appartamento, Juliet scopre che lui l'ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è infranto e la realtà è troppo dura da affrontare. Sola e disperata, Juliet trova conforto soltanto nel ricordo dell'amata nonna Violet, morta un anno prima, e nei suoi manuali anni Cinquanta per la casalinga perfetta. E mentre il passato riaffiora con i suoi torbidi segreti, sarà proprio in questo dolce mondo fatto di grembiuli, pentole, nastri, pizzi e ricami che Juliet ritroverà se stessa, e forse, chissà, anche un nuovo amore.

Buona Lettura a tutte!
Jo

venerdì 10 febbraio 2012

www.pretamariage.blogspot.com

cara lettrici seppur la neve non ci da tregua e l'estate sembra ancora lontana un anno fa preciso in questo periodo ero in pieno fermento organizzativo del mio matrimonio. Sono certa che anche quest'anno di giovani ragazze emozionate e agitate come lo ero io ce ne saranno tante . In un mio vecchio articolo vi consigliavo dei siti quest'anno vi consiglio questo blog da seguire  per tutte le belle spose  e non solo perché vi darà ottimi suggerimenti per il vostro giorno speciale!


Buona organizzazione a tutte!

giovedì 2 febbraio 2012

Cappelli per ogni occasione

Rosso per rallegrare le giornate fredde invernali...vezzoso adatto ad ogni viso e con tutte le lunghezze di capelli.



Bordeaux molto autunnale con fiore su lato adatto ai visi non troppo tondi per dare volume.
Cerchietto Cappellino , adatto la sera perchè in satin, estremamente retrò e di gran classe perfetto su tutti i capelli e accessorio utilizzabile sia con un abbigliamento sportivo che elegante




Rosso per le più estrose , qui con applicazione nastro e fiore per renderlo più da giorno.
Il cappello è un accessorio molto vario e non sempre di facile portabilità. Questo però non vuol dire che per ogni viso colore o taglio di capelli non ci sia il vostro modello perfetto.
Io ne ho tantissimi non sempre facili da indossare, ma non posso resistere dal comprarli e quindi mi dico  ...prima o poi ci sarà l'occasione perfetta!
L'unico consiglio che mi sento di dare è di non essere mai esagerate ;un cappello vistoso non deve essere abbinato ad abiti eccentrici se no si rischia di ridicolizzare lo stile , invece osate quando il vostro abito è semplice ...un bel cappello vi darà carattere!!!

martedì 24 gennaio 2012

Bloody Edith e Olivia Iron a VERY VINTAGE ...

Bloody Edith & Olivia Iron vi aspettano a Vintage Selection.
VERY VINTAGE IS ALL AROUND!
Dal 25 al 29 gennaio 2012 alla Stazione Leopolda di Firenze si svolgerà la 19esima edizione di Vintage Selection, una delle mostre-mercato più autorevoli e prestigiose in Italia e in ...
Europa per la moda, l’oggettistica e la cultura vintage e remake di qualità. Le
potete trovare allo stand n° R6 (zona Remake)
Bloody Edith è il primo marchio italiano di riproduzione d'abbigliamento anni '40 e '50.
Olivia Iron creatrice di meravigliosi cappelli ispirati agli anni '30.
Non potete mancare!!!!!
 
Vintage modes non poteva non segnalarvi questo evento sensazionale per le vere addicted del vintage.
Una fiera interamente  dedicata alla moda vintage ricca di stand e proposte eccezionali.

Non posso che consigliare una bella gita tra amiche per vivere una formidabile giornata degna di una donna dai " Vintage Modes".

JO